Oasi dell'Artigianato
Domenica 15 Giugno
Alle ore 10:00 apertura delle bancarelle con esposizione e vendita di oggettistica in legno, candele artistiche, borse, bigiotteria, tessuti ricamati, tessuti tinti con estratti dalla clorofilla, ricami e dipinti eseguiti in loco e i profumi delle spezie, del miele della lavanda....
Luciano Molinari, ebanista
Campionari di legni dai 5 continenti, trottole da collezione, mosaici, oggettistica e quant'altro...
"Ogni pezzo di legno ha la sua storia segreta che inizia col seme, spesso trasportato dal vento, dell'albero da cui è nato. Continua la vita nell'oggetto che è stato costruito con la sua essenza e finisce con un viaggio che lo condurrà dove il destino ha deciso per lui...Ma a volte, quando sembra giunto al capolinea, ecco una nuova fiamma sorgere dalla brace assopita. Ciò che sembrava solo -un tòch de legn- diviene parte di un'opera che unita ad altri tasselli riprende il cammino della vita..."
Campionari di legni dai 5 continenti, trottole da collezione, mosaici, oggettistica e quant'altro...
"Ogni pezzo di legno ha la sua storia segreta che inizia col seme, spesso trasportato dal vento, dell'albero da cui è nato. Continua la vita nell'oggetto che è stato costruito con la sua essenza e finisce con un viaggio che lo condurrà dove il destino ha deciso per lui...Ma a volte, quando sembra giunto al capolinea, ecco una nuova fiamma sorgere dalla brace assopita. Ciò che sembrava solo -un tòch de legn- diviene parte di un'opera che unita ad altri tasselli riprende il cammino della vita..."
Lino Giussani, artista
Lino Giussani, artigiano e artista, che con grande maestria lavora il legno trasformandolo in opera d'arte.
Le sue creazioni sono interamente lavorate a mano, con pazienza, cura e attenzione; partendo come un sarto dal modello in carta, taglia e incolla tessera dopo tessera, ripercorrendo in tal modo l'antica tecnica della "tarsia".
Le sue sono tavole lucide, solide e compatte, che testimoniano una sapiente perizia ed un profondo rispetto per l'opera in quale tale, vista quale testimonianza duratura di un lavoro nobile, paziente e antico, dalle radici colte e profonde.
Giussani opera esclusivamente con il legno, ritagliando da sottilissimi fogli (di legno) colorati quei frammenti, in gran parte geometrici, che costituiscono le "tessere" di composizioni delle sue figure, dei suoi paesaggi, dei suoi racconti. La maestria della tecnica si sposa con grande naturalità con lo spirito creativo, che sa interpretare le immagini di altri autori - come Depero, De Chirico, Escher, Picasso - ma sa soprattutto gestire in modo originale le proprie "costruzioni", declinando i valori spaziali e lirici in una composizione attenta e meticolosa di quei sottili frammenti di legno colorato che compongono le sue opere.
Giussani opera esclusivamente con il legno, ritagliando da sottilissimi fogli (di legno) colorati quei frammenti, in gran parte geometrici, che costituiscono le "tessere" di composizioni delle sue figure, dei suoi paesaggi, dei suoi racconti. La maestria della tecnica si sposa con grande naturalità con lo spirito creativo, che sa interpretare le immagini di altri autori - come Depero, De Chirico, Escher, Picasso - ma sa soprattutto gestire in modo originale le proprie "costruzioni", declinando i valori spaziali e lirici in una composizione attenta e meticolosa di quei sottili frammenti di legno colorato che compongono le sue opere.
Alex Sala, artista
The DIALECTS OF SILENCE
Born in Magenta on the 10th of December 1977, Alessandro Sala attended the Civic School of Violin Making in Milan and then graduated in "Industrial Design" . The art of Alessandro Sala continues to be indefectibly related to the theme of desertion, " To that oblivion in which everything seems to fall ... – as Jorge Luis Borges says – " ... how many lives are lived and slowly vanish without a trace! So the only remedy to oblivion is memory". There are numerous life-giving explorations in the valleys of Lombardy, along the magic banks of the Ticino to scout the "torments"of its most winding and impetuous streams, but also the soft whisper of its most silent brooklets, in order to drive out desertion and oblivion. Sala is a transformative and creative artist, able to let our memory and experience appear once more from a "wood" which is lived, even derooted, with torn endings, that he is able to identify and capture with an accurate and definitive glimpse. Yes, because wood is the matter from which our sculptor feeds, to express his belonging to the territory and its primitive form, that same "Wood" that is taken from its natural site, or else struck down by the wind or by time and also led by strong floods from the mountains down to the plains.www.alexsala.com