Gli amici del viale Bagatti
La stradina sterrata che dall'oratorio di Palazzolo arrivava fino alla piscina di Varedo senza le macchine intorno, così le mamme ci davano il permesso di andarci in bicicletta. Il viale che portava al canale Villoresi per poter pescare le rane e, per chi era fortunato, anche un pesce gatto con i suoi baffoni da far nuotare in un vecchio secchio di vernice pieno d'acqua.
Il miglior posto per giocare a nascondino, o a palle di neve, o a qualsiasi altro gioco ognuno di noi potesse proporre in ogni stagione e con qualsiasi clima.
Il grande campo per le infinte sfide al pallone quando la scuola era finalmente finita, in quei lunghi pomeriggi estivi che si allungavano fino a sera inoltrata, con noi che continuavamo a rincorrere una palla, sfiniti dal caldo e massacrati dalle zanzare.
Lo spazio delle immense compagnie, tra canti e chitarre e risa e voci e scherzi e motorini appoggiati agli alberi. Per qualcuno il silenzioso rifugio che vedeva, complice e romantico, nascere i primi timidi e segretissimi amori. E poi, inutile negarlo, anche il posto dove abbiamo visto qualcuno perdersi per sempre, su panchine testimoni di incontri con finti amici e finiti portatori di felicità.
Ma il viale ogni primavera rifiorisce e così un giorno lo abbiamo visto diventare il percorso giusto per le carrozzine e i primi incerti passi dei nostri piccoli.
E infine ci siamo accorti che tra quelli che incontravamo la domenica pomeriggio a passeggiare lentamente, quelli che una volta consideravamo "i vecchi", oggi ci siamo anche noi. Noi che per ogni angolo del Viale abbiamo un pensiero, un ricordo, un aneddoto.
Questo è il Viale Bagatti. Questo è il nostro Viale. Sempre uguale e ogni volta sempre diverso nella sua immutabile bellezza.
Un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, che mischia l'odore dell'erba e lo scintillio della luce che filtra tra gli alberi con i ricordi di tutto ciò che sul Viale succede ed è successo.
Gli amici del Viale Bagatti nascono così: con l'egoistica voglia di conservare tutte le sensazioni che il Viale ci ha regalato, con l'altruistica esigenza di condividere tutto questo con chiunque altro abbia provato le stesse sensazioni e con la comune speranza che tutti quelli che intorno al Viale ci abitano e ci vivono, ma non lo conoscono, certe sensazioni possano un giorno provarle.
Prima degli amici però è nata la nostra folle idea: l'utopistica idea di tre pazzi di tributare annualmente, in estate, il momento in cui il Viale dà il meglio si sé, un "grazie" al Viale stesso, organizzando una grande festa dove il protagonista fosse proprio il Viale.
L'idea è viaggiata in fretta ed in fretta è cresciuta raccogliendo altri amici ed altre idee. E guardando il Viale da dove tutto è partito, da quella stradina che ci portava dall'Oratorio di Palazzolo verso Varedo ci siamo subito resi conto che il Viale è il viale perché alla sua fine c'è la Villa Bagatti Valsecchi. Questa è la magia di quel posto unico: uno scenografico viale che porta ad una magnifica Villa testimone della storia di questa zona. Ma anche una stupenda Villa che si apre su uno spettacolare viale che accompagna lo sguardo da un lungo nastro di verde fino al nuovo e futuristico skyline di Milano.
Fuori dal tempo: immutabile ed immutato, fuori dallo spazio: impassibile alle mappe e alla burocrazia che lo vorrebbero parti distinte di due comuni diversi e di due provincie differenti. Il viale e la sua Villa, la Villa e il suo Viale, un'unica mitologica creatura, due parti e una sola anima.
E' così che l'idea della festa si è subito propagata oltre il confine di Palazzolo e, semplicemente raccontandola, ha contagiato chi, a Varedo, dedica alla Villa la stessa passione che noi dedichiamo al Viale: tutti insieme per l'organizzazione di un unico grande evento dedicato a tutti e i cui proventi saranno destinati negli anni alla cura e alla conservazione del Viale e della Villa.
Siamo consapevoli che le sole risorse economiche, soprattutto in questi anni dove il contributo pubblico è inevitabilmente limitato, non possano bastare a conservare il Viale come tutti vorremmo, ma siamo consapevoli anche che non sono i soli soldi che possono trasformare una zona verde ben curata in un area di tutti e per tutti. Per noi la Festa è un momento imprescindibile per portare nei cittadini la consapevolezza di quanto sia importante un area verde e una testimonianza storica quali sono il Viale e la Villa Bagatti Valsecchi.
Solo in questo modo, con la consapevolezza che Villa e Viale sono patrimoni della gente, si riuscirà a riportare tutto ad antichi splendori, ritrovando il Viale frequentato e goduto in ogni stagione e vedendo la Villa accogliere sempre più eventi e nuove iniziative.